UN SISTEMA DI CREAZIONE E CONSERVAZIONE
“Fattura Elettronica di Risolvere” è un portale di gestione delle fatture elettroniche con il quale potrai redigere in formato XML, trasmettere alla PA, alle Partite IVA ed ai privati attraverso il Sistema di Interscambio (SDI) e infine archiviare in modalità digitale le tue fatture. Fattura Elettronica di Risolvere inoltre è interamente gestito in outsourcing, così non avrai nessuna responsabilità in merito alla conservazione delle fatture elettroniche.
COME FUNZIONA IL SISTEMA DI FATTURAZIONE ELETTRONICA DI RISOLVERE
Il portale Fattura di Fatturazione elettronica permette alla Azienda di:
- Caricare automaticamente una fattura elettronica (nel suo formato previsto XML)
- Importare ed esportare massivamente XLM di fatture elettronica ricevuto o da trasmettere
- Inserire manualmente la fattura attraverso un form che il sistema tramuterà in Fattura Elettronica. la fattura sarà poi duplicabile premendo un solo tasto.
- Trasformare un formato proprietario nel formato Fattura Elettronica
- Trasmettere, firmare massivamente e conservare digitalmente le fatture con e le relative ricevute di ritorno. Ricevere automaticamente una fattura elettronica nel formato XML previsto
- Scaricare la fattura in un formato PDF leggibile ed inviarla ad un privato tramite una sistema di notifiche interno
- Creare per ogni fornitore un’area dove stoccare tutti i documenti inviati in modo che siano per lui sempre facilmente raggiungibili.
CENNI NORMATIVI
COSA SI INTENDE PER FATTURA ELETTRONICA
Per FatturaPA o Fattura Elettronica, si intente un file XML contenente i dati della fattura prodotto, spedito ed archiviato unicamente in modalità digitale. L’eventuale stampa del documento digitale resta una copia senza valore; l’originale della fattura sarà sempre quello elettronico. Non solo: ogni FatturaPA, è un documento informatico dove sia identificabile in modo inequivocabile il mittente e la data di emissione.
COSA PREVEDE LA NORMATIVA
- L’apposizione su ciascuna fattura della firma digitale e del riferimento temporale.
- L’utilizzo di un sistema denominato Electronic Data Interchange (E.D.I.) a condizione che siano rispettate le raccomandazioni contenute nella Direttiva CE n. 94/820/CE del 19/10/2004.
Fattura Elettronica: sì se è un file strutturato
- Fatturazione Elettronica non strutturata quando le fatture sono scambiate in formato elettronico non strutturato (formato per esempio TIFF o JPEG o PDF ).
- Fatturazione Elettronica strutturata quando il formato e i dati riportati nelle fatture sono, invece, interpretabili ed elaborabili automaticamente dai sistemi informativi del cliente (formato xml).
La fattura PDF inviata via e-mail NON è una fattura elettronica, ma un documento analogico trasmesso in modalità elettronica. Il mezzo di trasmissione è lecito (in modo del tutto comparabile al Fax) ma è il destinatario che deve stampare la fattura per renderla fiscalmente valida.
La normativa di riferimento in merito all’Obbligo della Fatturazione Elettronica richiesta da parte della Pubblica Amministrazione è contenuta nella Legge Finanziaria del 2008 approvata dal Senato il 24 dicembre 2007 Articolo 1 comma 210. A decorrere dal termine di tre mesi dalla data di entrata in vigore del regolamento di cui al comma 213, le amministrazioni e gli enti di cui al comma 209 non possono accettare le fatture emesse o trasmesse in forma cartacea né possono procedere ad alcun pagamento, nemmeno parziale, sino all’invio in forma elettronica.
Fatturazione Elettronica impone di fatto la Conservazione Sostitutiva a Norma di Legge Circolare dell’Agenzia delle Entrate n. 45/E del 2005 Articolo 3.1.2. Si ricorda inoltre l’Art. 2 del D.L. n.52 del 20 febbraio 2004:
“Le fatture elettroniche trasmesse o ricevute in forma elettronica sono archiviate nella stessa forma” vale a dire in modalità sostitutiva. Le tempistiche di Conservazione Sostitutiva sono molto strette: Art. 3 comma 2 “[…] il processo di conservazione è effettuato con cadenza almeno quindicinale per le fatture“.
Il processo di conservazione delle fatture elettroniche deve essere operato entro 15 giorni dal ricevimento/emissione.